degli ultimi mesi di Novembre e Dicembre 2022, Gennaio e Febbraio 2023.
Categoria: SCIENZA
Per sempre

Cercarsi

Trovarsi

Capirsi

Amarsi

Per sempre
Viscum

L’usanza di appenderlo sull’uscio o in casa risale ai Celti che lo ritenevano misterioso. È infatti una pianta semiparassita che vive abbracciando altri alberi come il melo, il pero, il pino e soprattutto la quercia.
Essendo priva di radici, la si riteneva portata direttamente dagli dei e fatta cadere dal cielo come neve su un albero; di conseguenza era una pianta sacra, così come tale era considerata anche la pianta che lo ospitava, purché fosse un rovere.

Per i druidi, infatti, nulla era più sacro dei boschi di rovere, e nessun rito sacro poteva esser svolto senza l’utilizzo di alcune fronde di questi alberi. E, dunque, tutto ciò che aveva a che fare con il rovere era automaticamente considerato sacro e portatore di mistero, inviato da un’altra dimensione, una volontà divina. Il nome stesso di Druido contiene la duplice radice DRU, forza, il cui simbolo è la quercia, e VID, conoscenza, rappresentata dal vischio.
La pianta di vischio connette dunque alla divinità ed è fonte di conoscenza e saggezza. I suoi rami possono essere raccolti solo quando la luna è sufficientemente forte, nella notte madre dopo il solstizio invernale.
Una volta raccolti dal druido con una falce d’oro, essi venivano immersi nell’acqua, e quest’acqua veniva poi offerta da bere al popolo come antiveleno e contro l’infertilità, ma anche contro malefici e sortilegi. Per i latini, il vischio risultava inattaccabile dal fuoco. Era dunque di buon auspicio circondarsene nelle abitazioni, come tutt’ora si ritiene.
Il vischio ha proprietà ipotensive vasodilatatrici e cardiotoniche. Per uso esterno veniva impiegato per guarire le ulcere, come ben sapevano i vati celtici. È quindi portatore di un forte simbolismo rigenerativo, ed è per questo che – all’inizio di un nuovo anno – ancora oggi ci si scambia gli auguri sotto un suo ciuffo.
Auguri!

Petizioni
Leggere: Fechner

Nanna era la sposa del dio della luce Baldur, una delle più importanti divinità minori della mitologia norrena, ed era considerata la dea del mondo dei fiori. L’epoca della fioritura è quindi governata dal regno di Baldur.
Così titola Gustav Theodor Fechner la sua opera: Nanna, o l’anima delle piante. Un libretto delizioso con cui il filosofo ottocentesco si domanda – e argomenta – sull’esistenza dell’anima nelle piante.
Chi è dotato di una certa sensibilità e spirito di osservazione, già sa. Chi si rivolge alle piante accarezzandole e parlando con loro, complimentandosi per la loro crescita, per i frutti donati, per i boccioli o i fiori offerti, già comprende. Chi vive nei boschi, poi, non vede in quell’apparente immobilità alcuna privazione ma, semmai, si pone nel voler ricercare il linguaggio giusto per comprendersi reciprocamente.
Fechner parte da una domanda semplice quanto grandiosa: Un’anima, per conoscerne un’altra, può farlo solo mediante segni esteriori e corporei? In effetti, una parte dell’umanità (non tutta) riconosce un’anima anche agli animali, vedendo in loro la capacità di muoversi, gridare, nascere e morire, soffrire, mentre in considerazione delle differenze esistenti, viene sottratta loro la ragione. Alle piante, invece, la stessa parte di umanità vi sottrae l’intera anima.
Se allora è questa la strada da perseguire, ovvero la somiglianza all’uomo, ecco che piante e animali possono offrire moltissime consonanze: nei processi vitali, nel modo di produrre l’intera struttura cellulare da una cellula-ovulo, mediante il processo di divisione delle cellule, osservando come un seme ed un uovo siano in sostanza solo due forme diverse della medesima cosa.
Ma potrebbero esserci anime che si esprimano non correndo gridando o mangiando, ma piuttosto fiorendo e spandendo odori, assorbendo la rugiada e spingendo fuori le loro gemme, ricercando la luce, e noi dovremmo comprendere questo evitando qualunque sillogismo.
Molti milioni di uomini di diversi popoli hanno ritenuto e ritengono che le piante siano animate. Per le civiltà antiche tutto, nella natura, lo è. In nome di una scienza che io disconosco, respingiamo il pensiero d’un’anima delle piante, ma i nostri ricordi ancestrali ci ricollocano a quella conoscenza: ne parliamo nelle nostre poesie, nelle nostre metafore che ci riportano ad uno stato naturale in cui tutti noi eravamo perfettamente integrati, ad una memoria impossibile da cancellare realmente.
Nella natura sdivinizzata anche le piante sono rimaste inanimate, l’anima è stata loro strappata.
Non è il sistema nervoso, da ricercarsi. Non in una parte del creato per la quale, semplicemente, questo non è stato previsto. Non è cercando somiglianze con la nostra sensitività, che possiamo negare la sensitività altrui. Nelle piante non c’è il nervus sympathicus che regola diverse funzioni, ma possiamo forse affermare che in esse non avvenga la respirazione, la circolazione, la nutrizione? E dunque perché, si chiede Fechner, non potrebbero sentire avvalendosi semplicemente di altro?
Se le piante corressero e gridassero come noi, nessuno negherebbe loro l’anima. Tutti quei delicati e silenziosi indici d’anima che esse mostrano non contano per noi quanto gli altri, grossolani, che non riscontriamo. E se le piante fossero mute per noi poiché noi siamo sordi per esse? Il crescere della pianta è ciò che per l’animale è l’agire. Chi asserisce che l’animale è libero deve dichiarar libera anche la pianta, chi ritiene quello non libero, non può nemmeno a questa attribuire la libertà; e allora non si potrà più esigere la libertà come condizione del possesso dell’anima da parte della pianta, poiché non la si esige per l’animale.
Ecco Fechner e il suo pensiero. Delicato, commovente, da amare.
Petizioni e Vittorie: Giugno e Luglio ’22
Giugno | Luglio |
Vittorie | Vittorie |
Lo Stato di Hidalgo introduce legge severa contro i macelli fuori legge | L’abbattimento del cervo sardo viene sospeso. |
Approvato dal Senato lo stop all’abbattimento selettivo dei pulcini maschi | Italia: la Camera approva la nuova Legge sullo spettacolo senza animali |
New York: verso divieto di vendita di cani e gatti in negozio | |
Sicilia sospende l’anticipazione della caccia | |
Petizioni | Petizioni |
Vietare l’insediamento di una miniera sui laghi in Abtibi, che hanno l’acqua più pura del mondo. | Per la sterilizzazione obbligatoria dei gatti erranti nei comuni francesi |
Stop al trasporto di animali vivi | Per la nazionalizzazione delle risorse idriche |
stop alla triturazione e gassazione di pulcini e anatroccoli maschi | Per la soppressione del settore caccia del Decathlon |
Porre fine all’inferno del Festival di Yulin | Chiedere agli Unted States restrizioni nella vendita di fuochi d’artificio per il 4 luglio |
Salvare i 70 cervi da un massacro inutile nella città di Longueuil | Chiedere al Food and Drug Administration di investigare sul basso costo dei polli venduti da Costco |
No alla deforestazione in Amazzonia | Per una modifica della legge federale sulla protezione animale e il divieto di eutanasia senza giusto motivo |
Basta taglio di alberi nel comune di Sestu (CA) | Stop all’inferno che migliaia di cani vivono in Cina |
Per la protezione dei pavoni di Villelongue Dels Monts e il reinserimento del pavone patriarca | Stop alla vendita di tartarughe africane in Francia |
Stop a nuove autostrade in Francia | Contro l’eutanasia praticata su animali per ignoranza umana |
Stop alle fattorie di bile d’orso | Stop al maltrattamento di animali utilizzati per set fotografici |
Contro l’estinzione dell’istrice | Chiedere ai legislatori colombiani di bandire il combattimento tra tori |
Per la sterilizzazione sistematica dei gatti erranti nei comuni francesi | Chiedere alla Commissione Europea che sia introdotta la tutela dei pesci tra i nuovi obiettivi sul benessere animale |
Chiedere al Presidente cinese di vietare il Festival di Yulin | Pena esemplare all’uomo che ha picchiato a morte un gattino |
Chiedere alla UE di introdurre una legislazione sul benessere dei pesci | Salvare i 21 cani sopravvissuti al commercio di carne di cane in Congo |
Fermare le fourrières Sivu47 in Lot et Garonne | Contro la condanna del giornalista che ha diffuso un’inchiesta sulle violenze nell’allevamento di polli a Pré |
Porre fine all’uso di pesticidi | Vietare gli asini tassisti in Andalusia |
Diciamo basta alle pellicce in tutta Europa | Salvare il Parco Giorgio Bassani di Ferrara – No ai concerti |
No alla distruzione dei nidi di corvi nell’ovest della Francia | Stop alla caccia con richiami vivi |
Vietare il regalo di animali sui social | Chiedere alla UE di vietare il commercio illegale di cuccioli |
Stop agli atti di crudeltà su animali | Per l’inserimento di maggiori controlli nei macelli francesi |
Vietare il taglio delle corde vocali ai cani in North Carolina | Chiedere al Sindaco di Vigevano di evitare la chiusura del Rifugio del Micio |
Chiedere una politica cage-free alla catena Wok to Walk | Stop all’abbandono di reti da pesca in mare |
Stp alla deforestazione | Abolire il combattimento tra tori in Spagna |
Giustizia per i cavalli avvelenati a Chateau-Arnoux-Saint-Auban | Chiedere al governo francese misure per affrontare il caldo negli allevamenti |
Radiare il veterinario che ha seviziato animali nello Stato di New York | Mettere fine all’era delle gabbie |
Vietare il trasporto di animali vivi durante la stagione più calda | Stop randagismo al Sud |
Proteggere i ghiottoni negli USA, animali in via di estinzione | Per il divieto di navi da crociera ad Ajaccio |
Mettere fine alle più crudeli pratiche di sperimentazione su animali | Sanzioni severe contro chi abbandona animali |
Giustizia per il cane decapitato a Brunoy dans l’Essonne | Per la sterilizzazione dei gatti erranti di Err |
Pressioni sulle istituzioni scozzesi per la salvaguardia del salmone dall’eccessivo pescaggio | Giustizia per lo yorkshire, ucciso da un boccone riempito di chiodi |
Chiedere al U.S. Fish and Wildlife Service di inserire le giraffe nella lista delle specie protette | Giustizia per la mucca perseguitata a morte con dei petardi |
Fermare il dogsitter che ha postato video di abusi sui cani che aveva in custodia | Giustizia per il pulcino di cigno ucciso a sassate |
Giustizia per i cani di Nathalie avvelenati volontariamente | Per una spiaggia per cani sul comune di Hyeres-Var |
Prendersi cura della gatta a cui la proprietaria rifiuta le cure necessarie | Fermare la caccia agli squali in Florida |
Fermare il Festival di Yulin | Stop al massacro di piccioni a Lille Flandres |
Chiedere al USDA Animal and Plant Helth Inspection Service di revocare la licenza al ABQ Park che ha fatto morire diversi cuccioli di elefanti | Vietare per sempre la detenzione di animali alla donna che in Missouri ha bruciato vivo il proprio cane per un rituale |
Istituire un supporto psicologico per gli accumulatori di animali di Portsmouth City e vietare loro di detenerne. | Per la sterilizzazione dei gatti erranti nel comune di Longuenesse |
Per il diritto di avere un animale da compagnia anche dopo gli 80 anni | Stop al circo con animali nella regione della Provenza |
Boicottare il Marocco per le stragi di cani effettuate dal governo | Stop all’uso di bottiglie in plastica |
Intervenire per far rispettare le leggi a tutela degli animali erranti nel comune di Caluire | Chiedere al Governo Australiano di introdurre deterrenti agli squali diversi dalle reti che uccidono le balene |
No all’allevamento intensivo di polli a Gressey (Yvelines 78) | Incendi: anche gli animali sono vittime |
Chiedere che all’Assemblea nazionale francese siano rappresentati i diritti animali | Giustizia per Bondo, cagnolino ucciso a Conversano da un automobilista che è poi fuggito |
Salvare i gatti erranti di Castelnau-d’Auzan | Stop allo sterminio di cani erranti in Madagascar |
Vietare le camere a gas in cui vengono eutanasizzati gli animali negli stati dello Utah, del Wyoming e del Missouri | Liberiamo gli orsi polari dallo zoo della Puglia |
Traffico di animali selvatici: maggiori controlli e sanzioni | Abbandono di animali: per la creazione di un Registro di chi commette questi reati |
Chiedere ai legislatori degli Stati del Texas, Nebraska, Kansas, Oklahoma e California di inserire leggi più compassionevoli per l’allevamento di animali | Salvaguardare le tartarughe giganti delle Galapagos |
Giustizia per Oscar, il cane lasciato morire di fame e sete dalla sua proprietaria | Chiedere allo Stato di Pennsylvenia di licenziare il vigile del fuoco che ha sparato a un cavallo senza motivo |
Giustizia per i due cani maltrattati a Saint-Malo | Giustizia per i 14 cani morti di calore in un caravan a Creusot |
Giustizia per i puledri morti in Francia in condizioni sospette | No all’estensione dell’allevamento di maiali a Feusines |
Per un divieto della corrida in Francia | Giustizia per gli animali lasciati soli ad Archettes dal proprietario andato in vacanza |
Stop all’abbandono di animali da compagnia in Francia | Chiederealla UE di vietare definitivamente la sperimentazione animale per cosmetici |
Contro il combattimento di cani in Francia | Vietare la caccia sui territori devastati da incendi in Francia |
Per un’Europa senza cosmetici da sperimentazione animale | Chiedere alle autorità della Florida di intervenire contro le violenze domestiche a cuccioli di cani |
Giustizia per la giumenta mutilata a morte in Francia | Vietare la caccia al gallo cedrone francese |
Giustizia per Arthur, capretta mutilata e uccisa dalla bestialità umana | condannare i truffatori che hanno acquistato dei cavalli per condurli al macello |
Per la fine delle pellicce in Europa | Nazionalizzare la gestione dei Canadair e degli altri velivoli antiincendio |
Chiedere al Los Angeles County Sheriff’s di individuare l’uomo che ha brutalmente picchiato un cane | Per l’autorizzazione ad entrare nei centri commerciali dei cani durante le ondate di calore |
Chiedere all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di considerare l’allevamento intensivo come inadatto per il futuro | Chiedere al Congresso USA di salvaguardare gli animali selvatici nei parchi nazionali |
Aiutare Vincent a trovare il suo cane Ikko | Salviamo il rifugio ‘i gatti liberi’ dopo l’incendio |
Chiedere un’ordinanza alla città di Los Angeles per vietare la corsa di pony | Proteggere la tigre dalla distruzione del suo habitat e dal bracconaggio |
Vietare l’uso eccessivo di sperimentazione su animali in Germania | Vietare la detenzione ulteriori di cani al proprietario in Georgia che ha lasciato morire di stenti 28 cuccioli |
Indagini da parte dello Stato di Washington sull’avvelenamento di quattro lupi | Multa a chi priva di acqua gli animali |
No ai cappelli di pelo d’orso delle guardie inglesi | Chiedere al California Department of Fish and Wildlife di inserire i canguri tra le specie protette, impedendo che la loro pelle sia utilizzata dalla Soccer Warehouse, fabbrica di scarpe da calcio |
Chiedere a Mc Donald’s, Kroger, Goya Food e Albertsons di fermare l’utilizzo dell’Amazzonia per l’allevamento estensivo | Inserire alternative vegetali al latte nelle mense scolastiche italiane |
Chiedere alle autorità della Florida di individuare l’uomo che ha ucciso un cucciolo di delfino | Chiedere agli organi dello Stato di Florida di vietare l’uso di armi contro animali selvatici se non in situazioni di pericolo |
Per la protezione delle diverse specie di lucertole minacciate | Per la preservazione dei delfini |
No all’aumento delle spese veterinarie in Francia | Stop alla non sterilizzazione dei gatti di Chablis |
Vietare ogni forma di abuso nei confronti degli elefanti | Ritroviamo Zak, l’husky rapito a Tolosa |
Investigare sull’uccisione per avvelenamento di uccelli nel New South Wales | |
Chiedere al Congresso USA di monitorare gli abusatori di animali in quanto pericolosi anche per l’uomo |
Abbondanza

Abbiamo voluto fortemente che a Fairy House ci fossero delle arnie; la varietà di piante e di essenze qui è tale, infatti, da rappresentare un meraviglioso habitat per le api. Così, scelte le casette e tutti i componenti di cui nemmeno sapevo dell’esistenza, acquistati nuclei di api con api regine di diversa provenienza che, come ho scoperto, determinano miele di diversa qualità, abbiamo chiesto loro, semplicemente, di fare ciò che sapevano di dover fare. Senza fretta, senza sfruttamento alcuno, senza aspettarci nulla più del minimo che avremmo comunque considerato una benedizione, per noi e per loro stesse. Le ho osservate crescere le loro covate e lavorare instancabili fino a che, dopo solo un mese, i telai erano così zeppi di miele da esplodere. Pare, infatti, che nonostante la siccità questo sia un anno buono per la produzione, dopo che alcune annate precedenti lo erano state meno, e noi non ci aspettavamo di sicuro questo successo sin dai primi tempi. Il giorno della raccolta del miele, abbiamo lavorato insieme all’apicoltore che ci segue e che estrae materialmente i telai con l’ausilio dell’affumicatore che allontana le api momentaneamente. Lui passava a noi i telai, e noi ne raccoglievamo il contenuto in un grande bidone apposito. Non appena si aprono le celle, esagoni perfetti, il miele gronda a non finire. Non immaginavo che in un solo mese la produzione fosse così elevata! Abbiamo avuto l’accortezza di lasciare del miele sui singoli telai, che occorrerà per nutrire i nuovi piccoli, e ho raccolto personalmente tutte le giovani api cadute per rimetterle dove era il loro posto. Sapendo quale era la mia intenzione, nessun adulto mi ha mai punto, e non avevo alcuna protezione 😊
Abbiamo anche recuperato un alveare di api selvatiche che ronzava all’interno di una canna fumaria di una vecchia casa abbandonata. La quantità di miele che avevano prodotto era stupefacente, e abbiamo posizionato il nucleo in una nuova arnia tutta per loro.

Ecco quindi il primo Miele delle Fate, di acacia perché questo albero molto diffuso da queste parti fiorisce tra marzo e aprile. I telai sono stati poi riposizionati, ed ora le api stanno lavorando di nuovo per donare tra poco il miele di castagno, più scuro e più forte, ricchissimo di proprietà. Il mio desiderio, il prossimo anno, è di ottenere il miele di rododendro, quello di lavanda e di girasole. Dopodiché, con la cera d’api produrrò le candele e le creme per le mani e il viso. Raccoglierò anche la propoli e il polline e ne farò ampolline preziose per la salute. Il prossimo anno, il numero di arnie aumenterà e ne metteremo altre in altri terreni, perché tutto questo è semplicemente emozionante.
Mi piace pensare di fare la mia parte nella salvaguardia degli insetti impollinatori, così importanti per l’eco sistema stravolto dall’uso di veleni ovunque. Si stima che le circa 50.000 api che costituiscono ogni singolo alveare, si posino su 10 milioni di fiori. Anche su un balcone di città, però, o in un pezzettino di terreno qualsiasi, si può creare una zona-rifugio per loro coltivando fiori nettariferi, frutti e piante aromatiche: basilico, pomodori, rosmarino, fragole, meloni, e altro, da cui bandire ogni pesticida. Questa zona offrirà loro un habitat sicuro e un nutrimento secondo i loro bisogni. Gesti come questo, riconnettono alla natura e al suo fluire, secondo un ordine cosmico elevato e da rispettare ad ogni costo, facendoci sentire costruttori di santuari.
Petizioni
Ormai posso dire che è un’attività che mi impegna davvero molto. Sono iscritta a decine e decine di associazioni che lottano per i diritti animali e perché sia riconosciuta la loro sofferenza. Un giorno le conterò, ma la realtà è che continuo ad iscrivermi e a partecipare sempre più a nuove iniziative, nuovi movimenti, restando poi sempre in contatto con loro per conoscere le sorti delle petizioni a cui partecipo, e sono centinaia. Ho deciso quasi due anni fa di scrivere tutte le azioni a cui partecipo, e quando ho cominciato a vedere la quantità di fenomeni di violenza e di sopruso che sono degne ogni mese di grande attenzione, mi sono impressionata. Intendo, in realtà, aumentare a dismisura la mia partecipazione, vorrei arrivare ad iscrivermi a qualsiasi movimento e associazione si batta su qualunque tema a livello locale, nazionale, internazionale dell’intero mondo. Mi aiuta la conoscenza di alcune lingue, perché così posso a mia volta interagire con loro e segnalare casi a me noti. Attualmente, le mail di iniziative e petizioni sono già così tante da non poterle seguire giornalmente. Devo per forza lasciar scorrere due-tre giorni per poi immergermi per alcune ore e dar loro seguito evitando troppo arretrato, o le azioni non sarebbero sempre efficaci. Le tematiche sono le più svariate, e un po’ alla volta le illustrerò io stessa sperando di gettare qualche seme nella coscienza di qualcuno. Non si tratta poi, solo, di cliccare da qualche parte, ma di leggere molti studi, narrazioni, inchieste su ciò che orribilmente avviene in ogni angolo del mondo. Talvolta, mi si accappona la pelle, pur avendo già visto e letto di tutto. Il livello di malvagità che l’uomo è in grado di raggiungere mi lascia sgomenta. Al momento, la mia azione è incisiva sul territorio italiano, francese, spagnolo, americano, canadese, indiano. Vorrei raggiungere l’intero pianeta, vorrei conoscere ogni singolo sopruso riguardi quelle anime innocenti, vorrei partecipare a tutto. Parteciperò a tutto, l’ho deciso. Alcune campagne, ovviamente, si ripropongono, perché certe manifestazioni di pura violenza si ripetono negli anni rimanendo inascoltate. Altre richiedono tempo perché le persone comincino a riflettere e a voler cambiare la propria visione del mondo e della vita. Della loro, innanzitutto, e dunque di quella degli altri. Alcune sono iniziative di giustizia per un singolo animale che ha subito atti violentissimi, altre sono destinate agli esponenti governativi, al Congresso americano, ai ministri dei vari paesi, ai legislatori perché introducano migliorie e mitighino qualche effetto. C’è anche qualche vittoria, delle gocce nel mare. Ma la mia personale impressione è che la violenza contro gli animali stia paurosamente aumentando, sia in forma diretta e derivante dalla rabbia insita in gran parte dell’umanità, sia in forma indiretta e a volte inconsapevole, come quella derivante dall’alimentazione carnea. Non viene praticata dal singolo, ma viene demandata ad altri. L’ultima cosa che vorrei fare è girare la faccia dall’altra parte, e questa attività mi ha accompagnata sin da quando avevo 8-10 anni e al tg dell’epoca mostrarono le efferatezze perpetrate agli animali nei laboratori farmaceutici. Non se ne parlava quanto ora, ma le battaglie non scherzavano affatto, facevano chiudere interi reparti d’azienda con picchetti che potevano durare mesi. La società inglese era all’avanguardia, in questo, ma quella stessa cultura ha imposto un modello di ricerca del guadagno a tutti i costi che oggi è fuori controllo e non fa onore a nessuno, che ha relegato gli animali a oggetti da sfruttare in tutti i modi. Continuerò imperterrita a partecipare a tutto, ad aumentare le mie iscrizioni in ogni dove, a fare gesti per loro sperando che perdonino quelle mani che, avendoli tanto odiati, odiavano se stesse.
Emerson 6

CONDOTTA DI VITA
RICCHEZZA
A possedere dovrebbe essere chi sa amministrare, non chi tesaurizza e nasconde; non quelli che, quanto più si fanno gran proprietari, tanto più si fanno grandi accattoni, ma coloro il cui lavoro ricava lavoro per altri, apre un sentiero per tutti. Perché è ricco l’uomo, se in lui la gente è ricca, ed è povero, se in lui la gente è povera.
Se prendete da State Street i dieci commercianti più onesti e ci mettete dentro dieci furfanti a controllare la stessa quantità di capitale, i tassi dell’assicurazione lo indicheranno, la solidità delle banche lo mostrerà, le strade saranno meno sicure, le scuole ne risentiranno, i bambini porteranno a casa la loro piccola dose di quel veleno, il giudice avrà minor fermezza sul suo seggio e le sue decisioni saranno meno rette – avrà perso molto del suo sostegno e molto del suo ritegno, di cui tutti han bisogno – e la tribuna, con una regola di vita più lassista, tradirà questo stato di cose.
La dissolutezza non consiste nello spendere denaro a palate o anni di tempo, ma nello spenderli al di là della linea della vostra carriera. Il crimine che manda in bancarotta uomini e Stati è quell’impiego che si basa su lavoretti: rifiutare il vostro progetto principale per servire con turni di qua e di là. Nulla è indegno di voi, se è nella direzione della vostra vita: nulla è grande o desiderabile se le è estraneo. Penso che siamo qui autorizzati a tracciare una linea diritta e a dire che la società non potrà mai prosperare, ma sarà sempre in bancarotta fintanto che ogni uomo non faccia ciò per cui fu creato.
COMPORTAMENTO
I volti e gli occhi rivelano cosa sta facendo lo spirito, quanto è vecchio e che mire abbia. Gli occhi indicano l’antichità dell’anima, o attraverso quante forme sia già ascesa.
Gli occhi degli uomini conversano quanto le loro lingue, con il vantaggio che il dialetto oculare non richiede alcun dizionario, ma è inteso in tutto il mondo. Quando gli occhi dicono una cosa e la lingua un’altra, un uomo esperto fa affidamento sul linguaggio dei primi. Se l’uomo è fuori dal suo centro, gli occhi lo mostrano. Potete leggere negli occhi del vostro compagno se il vostro argomento lo colpisce, benché la sua lingua non lo confesserà. C’è uno sguardo mediante cui un uomo mostra che sta per dire una buona cosa, e uno sguardo di quando l’ha detta. Vana e perduta è ogni fine offerta e ospitalità, se nell’occhio non c’è giorno di festa.
Ci sono occhi che domandano, occhi che affermano, occhi che vanno in cerca di preda; e occhi ricolmi di fato: alcuni di buono, altri di sinistro auspicio.
VENERAZIONE
Possiamo vedere fuori solo ciò che abbiamo dentro. Se non incontriamo nessun dio, è perché non ne ospitiamo nessuno. Se in voi c’è grandiosità, troverete grandiosità in facchini e spazzacamini. È immortale solo colui per il quale ogni cosa è immortale.
L’uomo i cui occhi sono inchiodati non alla natura del suo atto, ma al salario, sia esso danaro, o ufficio, o fama, è uomo quasi ugualmente basso. Grande è colui i cui occhi sono aperti per vedere che non si può sfuggire alla ricompensa delle azioni, perché egli si trasforma nella sua azione e ne assume la natura, ed essa dà i suoi frutti come ogni altro albero. Un grande uomo non può veder impedito l’effetto del suo atto, perché è immediato.
‘Napoleone’, dice Goethe, ‘visitava quei malati di peste per provare che l’uomo che sa sconfiggere la paura può sconfiggere anche la peste; e aveva ragione. In quei casi la volontà ha una forza incredibile: penetra nel corpo e lo pone in uno stato di attività, il quale respinge tutti gli influssi dannosi; il timore invece li invita’.
CONSIDERAZIONI INCIDENTALI
La natura fa cinquanta meloni cattivi per averne uno buono, e scrolla un albero pieno di mele selvatiche aspre, piene di vermi, immature, prima che possiate trovare una dozzina di mele da dessert; e disperde nazioni di indiani nudi e nazioni di cristiani vestiti, con due o tre teste buone fra di loro. La natura lavora molto sodo e fa centro solo una volta su un milione di tiri. Nel genere umano, è contenta se frutta un maestro in un secolo. Quanto più è difficile creare uomini buoni, tanto più saranno utilizzati quando verranno.
Il gelo che uccide il raccolto di un anno, salva i raccolti di un secolo, distruggendo il tonchio o la locusta. Guerre, incendi, pesti, interrompono l’immobile routine, ripuliscono il terreno dalle razze marce e dalle tane d’intemperanze e disturbi, e aprono un campo libero per nuovi uomini. Nelle cose c’è una tendenza ad aggiustarsi, e guerra o rivoluzione o bancarotta che spappola un sistema marcio, consentono alle cose di assumere un ordine nuovo e naturale.
BELLEZZA
La mancanza di empatia fa del suo registro uno stupido dizionario. Ne risulta un uccello morto. L’uccello non consiste in once e pollici, ma nelle sue relazioni con la Natura; e la pelle o scheletro che mi mostrate, non è più un airone, non lo è più di quanto un mucchio di ceneri, o una bottiglia di gas a cui si sia ridotto un corpo, è Dante o Washington.
La chimica manda in pezzi ma non costruisce. L’alchimia che cercava di trasmutare un elemento in un altro, di prolungare la vita, di armare di potenza, andava nella giusta direzione. A tutta la nostra scienza manca un lato umano. Il proprietario è più della casa.
La motivazione della scienza era l’estensione dell’uomo da ogni lato, nella Natura, al punto che le sue mani potessero toccare le stelle, i suoi occhi vedere attraverso la terra, le sue orecchie capire il linguaggio delle bestie e degli uccelli e il senso del vento; e, attraverso la sua simpatia, cielo e terra avrebbero dovuto parlare con lui. Ma questa non è la nostra scienza. Queste geologie, queste chimiche, queste astronomie, sembrano renderci saggi, ma ci lasciano al punto in cui ci hanno trovato. L’invenzione è utile all’inventore, e l’aiuto che porterebbe a chiunque altro è discutibile.
Il collezionista ha fatto seccare tutte le piante nel suo erbario, ma ha perso chili e buon umore. Ha tutti i serpenti e le lucertole nelle sue fiale, ma la scienza ha fatto altrettanto con lui: ha imbottigliato l’uomo. La nostra fiducia nel medico è una sorta di disperazione di noi stessi.
NATURA
INTELLETTO
Nella mente di ogni uomo rimangono senza sforzo impresse immagini, fatti e parole, che altri dimenticano, e che in seguito gli rivelano leggi importanti. Tutto il nostro progresso è sviluppo, come lo è la gemma vegetale. Prima voi avete un istinto, poi un’opinione, poi una conoscenza, come la pianta ha prima la radice, poi il germoglio e poi il frutto. Confidate nell’istinto fino alla fine, anche se non potete rendervi ragione di esso. È vano lo stimolarlo; confidando nell’istinto fino alla fine, esso maturerà nella verità e voi saprete perché credete.
Nessun uomo può guardare Iddio faccia a faccia e vivere.
Dio offre ad ogni mente la scelta fra la verità ed il riposo. Scegliete quale volete – ma ambedue non le potrete mai avere. Fra esse l’uomo oscilla come un pendolo. Colui, in cui l’amore del riposo predomina, accetterà il primo credo, la prima filosofia, il primo partito politico che egli incontra – e con tutta probabilità quello di suo padre. Egli ottiene il riposo, l’agio, la reputazione; ma egli chiude la porta alla verità. Colui, in cui predomina l’amore della verità, si terrà libero da tutte le catene e navigherà. Egli si asterrà dal dogmatismo, e riconoscerà tutte le negazioni opposte, fra le quali, come fra dei muri, il suo essere è agitato. Egli si sottomette agli inconvenienti dell’incertezza e dell’opinione imperfetta; ma egli è un candidato della verità come l’altro non lo è, e rispetta la più alta legge del suo essere.
Emerson 5

SAGGI II
IL POETA
Noi riempiamo le mani e le camere dei nostri bambini con ogni specie di bambole, tamburi e cavalli, distraendo i loro occhi dal chiaro volto della natura, dal sole, la luna, gli animali, le pietre, che dovrebbero essere i loro giocattoli. Così il modo di vivere del poeta dovrebbe essere il dono della luce del sole, l’aria dovrebbe bastare per la sua ispirazione, ed egli dovrebbe essere ubriaco di acqua.
Se ti riempi il cervello di Boston e di New York, di moda e di cupidigie, e vuoi stimolare i tuoi sensi indeboliti con vino e caffè francese, non potrai trovare nessuna irradiazione di saggezza nella solitaria vastità delle pinete.
Il tempo delle città è scandito nel mondo da funerei rintocchi, mentre nella natura le ore universali sono contate dalla successione delle tribù, degli animali, delle piante, dalla crescita di ogni gioia su se stessa.
Altri saranno i tuoi gentiluomini e rappresenteranno per te tutta la cortesia e tutta la vita mondana, altri ancora compiranno grandi e risonanti azioni. Tu sarai completamente nascosto nella natura e non potrai essere raggiunto né dal capitolo né da dal commercio.
Tu avrai l’intera terra per parco e castello, il mare pe bagno e navigazione, senza tassa e senza invidia; i boschi e i fiumi saranno tuoi, e tu li possederai, mentre gli altri li hanno solo presi in affitto e in prestito. Tu vero signore della terra, signore del mare, signore dell’aria! Dovunque cade la neve e l’acqua scorre o gli uccelli volano, dovunque la notte e il giorno si incontrano nel crepuscolo, dovunque il cielo azzurro è cosparso di nubi e trapunto di stelle, dovunque esistono forme con limiti trasparenti, dovunque esistono sbocchi nello spazio celeste, dovunque sia pericolo, terrore e amore, là è bellezza, copiosa come pioggia, sparsa per te; e quand’anche tu percorressi il mondo intero, non potresti trovare una condizione inopportuna o ignobile.
ESPERIENZA
I risultati della vita sono incalcolati e incalcolabili. Gli anni insegnano molte cose che i giorni non hanno mai conosciuto.
L’individuo si sbaglia sempre. Produce qualcosa di nuovo, ma molto dissimile da quello che si ripromise.
La coscienza in ogni uomo è una scala mobile che lo identifica ora con la causa prima, e pera con la carne del suo corpo; vita al disopra della vita, in infinite gradazioni. Il sentimento dal quale esso scaturì determina la dignità di ogni impresa, e il problema è sempre quello di sapere non ciò che noi abbiamo fatto o no abbiamo fatto, ma sotto a quale impulso noi lo abbiamo fatto o ci siamo astenuti dal farlo.
CARATTERE
Che cosa ho guadagnato a non immolare più un bue a Giove o a Nettuno, oppure un topo a Ecate, che cosa ho guadagnato con il fatto di non tremare più di fronte alle Eumenidi o di fronte al Purgatorio cattolico o al giorno del Giudizio calvinista, se tremo davanti all’opinione, all’opinione pubblica, come noi diciamo, oppure alla minaccia di un assalto, o alle contumelie, o ai cattivi vicini, o alla povertà, o alla mutilazione, o al rumore di una rivoluzione o di un delitto? Se io tremo, che cosa importa davanti a che cosa tremo
Se noi siamo capaci di temere, troveremo immediatamente dei terrori. La cupidigia o la malignità che mi rattristano quando le attribuisco alla società, sono le mie. Io sono sempre circondato da me stesso. D’altra parte, la rettitudine è una vittoria perpetua, celebrata non da grida di gioia, ma dalla serenità, che è una gioia costante, ovvero abituale.
Io scopro che dove mi pensavo povero, là soprattutto ero ricco.
Quando ciascuno potrà fare a meno dell’altro, ambedue saranno perfettamente felici.
NATURA
Noi non possiamo scambiare parole con la natura né trattare con lei come trattiamo con le persone. Se noi misuriamo le nostre forze individuali contro le sue, noi possiamo facilmente renderci conto di essere il divertimento di un insuperabile destino. Ma se, invece di indentificare noi stessi con l’opera, noi sentiamo che l’anima dell’artefice scorre attraverso di noi, troveremo che la pace del mattino si è posata per la prima volta sui nostri cuori, e che le insondabili forze di gravità e della chimica, e, al disopra di loro, della vita, preesistono insieme con noi nella loro forma più alta.
POLITICA
Trattando dello Stato, dovremmo ricordare che le sue istituzioni non sono primordiali, benché esse esistano già prima della loro nascita, che esse non sono superiori del cittadino, che ognuna di esse fu un tempo l’atto di un solo uomo, che ogni legge e ogni consuetudine fu l’espediente di un uomo per affrontare un caso particolare, che esse sono tutte imitabili, tutte alterabili, che noi possiamo farle buone e renderle migliori.
Le repubbliche abbondano di giovani avvocati, i quali credono che le leggi fanno le città, che grandi modificazioni della politica e del modo di vivere negli impieghi della popolazione, nel commercio, nell’educazione, nella religione possano essere accolte o rigettate con un voto, e che ogni misura, per quanto assurda, può essere imposta al popolo alla sola condizione che si possano ottenere suffragi sufficienti per farne una legge. Ma il saggio sa che una legislazione stolta è una corda di sabbia che si sgretola quando si vuole annodarla; che lo Stato deve seguire e non guidare il carattere e il progresso del cittadino; che anche l’usurpatore più forte viene rapidamente buttato giù; che soltanto coloro che costruiscono sulle idee costruiscono per l’eternità; e che la forma di governo che prevale è l’espressione di quella cultura che esiste nella popolazione che lo permette.