Dialoghi: sul vivere

Ospite: La forma più pura di vita è quella vissuta secondo natura, non contro natura come sembra che stiamo facendo nei nostri centri urbani.

Srila Prabhupada: Oh, sì. Vera vita significa che devi minimizzare le attività fisiche in modo da risparmiare tempo per dedicarti alla comprensione spirituale. Questa è la vera vita. E la civiltà attuale, fondata sul concetto di vita basato sul corpo, è a livello animale. Non è una vita civile. La vita civile ha inizio quando una persona è così avanzata da porsi domande sull’anima spirituale, ma quando queste domande non ci sono, quando le persone non sono in grado di chiedersi che cosa è l’anima spirituale, sono come cani e gatti.

Ospite: Sì.

Srila Prabhupada: Questa è la loro filosofia da mascalzoni. Praticando senza freni il piacere dei sensi, si scende gradualmente verso livelli di vita animale. Una persona che pratica l’aborto, uccidendo il bambino nel grembo, nella prossima vita sarà messa in un grembo e qualcuno la ucciderà. Per quanti bambini ha ucciso, dovrà accettare altrettante vite ed essere uccisa. Così per centinaia di anni le sarà impossibile vedere la luce del giorno. Rimarrà nel grembo e sarà uccisa. La gente non conosce le leggi della natura. Non si possono violare le leggi della natura e neppure quelle dello Stato. Supponi di uccidere qualcuno — puoi cavartela con l’inganno, ma non puoi sfuggire alle leggi della natura. Per quante volte hai ucciso, per altrettante devi essere ucciso in un ventre. Questa è una legge di natura.

Ospite: Solo la settimana scorsa parlavo con un’infermiera che lavora in un reparto dove si pratica l’aborto in uno dei principali ospedali di Londra. È terribile. Alcuni feti sono in uno stadio così avanzato di sviluppo che chiaramente avrebbero un’alta probabilità di vita.

Srila Prabhupada: Non vi è dubbio. La vita comincia fin dall’inizio del rapporto sessuale. L’essere vivente è molto piccolo. Per legge di natura, secondo il suo karma, è stato mandato nel seme di suo padre e immesso nel grembo della madre. Le cellule dello sperma paterno e dell’ovulo materno si emulsionano e formano un corpo che è come un pisello. Poi, gradualmente questa forma si sviluppa. Nel primo stadio si manifestano nove aperture — per gli orecchi, per gli occhi, per le narici, per la bocca, per i genitali e per il retto. Poi gradualmente si sviluppano i sensi e in sei mesi e mezzo tutto è completo e la coscienza dell’essere vivente ritorna. Prima della formazione del corpo, l’essere vivente rimane privo di coscienza, come anestetizzato. Poi sogna e infine gradualmente ritorna alla coscienza. In quel momento diventa molto riluttante ad uscire, ma la natura gli dà una spinta e così esce. Questo è il procedimento della nascita. Ma la difficoltà è che parliamo di cose spirituali. Perciò, per i materialisti rozzi, talvolta è difficile capire. Sono così ottusi che non possono capire.

*

Srila Prabhupada: La gente compie ogni genere di azioni proibite. Perché? Qual è lo scopo?  L’unico scopo è la gratificazione dei sensi. Il mascalzone non pensa: “Faccio tante attività colpevoli per gratificarmi i sensi, di conseguenza dovrò accettare un corpo di infimo livello.” Questo non lo sa. Ha già ottenuto un corpo di natura inferiore, perciò sta soffrendo. Con le sue azioni presenti si garantisce un corpo ancora più scadente, quindi maggiori sofferenze. Nondimeno, è pronto a tutto per gratificarsi i sensi.

Non va bene! Questo genere di attività ha già coperto la tua anima con un corpo miserabile.” “Ebbene, questo corpo è temporaneo. Non voglio preoccuparmene.” “Allora prendi un altro corpo, mascalzone. Questo corpo è temporaneo, ma ne dovrai prendere un altro ancora più abominevole, quindi perché fai tante sciocchezze? Sì, questo corpo è temporaneo, ma perché non capisci che è sempre soggetto alle condizioni miserabili del mondo materiale? Sappi che il tuo corpo è miserabile e così sarà qualsiasi corpo prenderai. Perché continui a passare da un corpo all’altro? Smettila di fare sciocchezze.”

La gente non sa che ogni corpo materiale è miserabile. Per esempio, hanno costruito questo edificio con tutte le comodità, ma basterebbe un freddo glaciale solo per qualche ora e perfino in questo edificio tanti morirebbero. Non è così? C’è sofferenza in qualunque situazione materiale. Quanta sofferenza solo per godere le comodità di questo grande edificio. “Io non soffro, signore,” dice il proprietario. “Gli operai soffrono.” “Ma tu devi procurarti il denaro per pagarli. Quanta pena per procurarti il denaro necessario a pagare gli operai!”

La gente è affascinata dai soldi e non vede che l’intera faccenda è miserabile. A volte gli operai muoiono cadendo da un grattacielo in costruzione, non è vero? Ho sentito dire che a New York molti edifici non sono abitati. Un’altra miseria. Anche il proprietario dell’immobile soffre. “Ho speso così tanti soldi e non c’è neanche un inquilino.” Negli ultimi sei o sette anni il palazzo più alto di Londra è rimasto sfitto.
La miseria del proprietario consiste nel fatto che se avesse degli inquilini sarebbe ancora più miserabile. Non è vero? E’ vero, resta senza inquilini perché altrimenti dovrebbe pagare moltissime tasse e diventerebbe ancora più miserabile. In breve, costruire il palazzo è stato un problema e adesso è un problema tenerlo. Alla ricerca del piacere, hanno inventato una serie interminabile di situazioni, una dopo l’altra, ma non possono goderne, anzi, ne godono per qualche minuto, poi dicono: “Basta, andiamocene.”

Discepolo: A volte qualcuno chiede: “Chi mi garantisce che posso realmente diventare un uccello o un cane?”

Srila Prabhupada: Da dove vengono tutti questi uccelli e questi cani? Che risponda a questa domanda. Da dove vengono tutti questi uccelli e questi cani?

Discepolo: Beh, la maggior parte della gente dice che vengono da altri uccelli e da altri cani.

Srila Prabhupada: Possono anche pensarlo, ma non conoscono le leggi della natura. La natura fornisce questi corpi e si è costretti ad accettarli a causa delle proprie azioni passate. E’ come prendere un appartamento – o lo si accetta o lo accetta qualcun’altro. Questo corpo è un appartamento. La natura lo fornisce e noi dobbiamo accettarlo. Siamo tutti esseri spirituali e sotto la direzione della natura cambiamo corpi materiali. Le mie azioni passate mi obbligano ad accettare un certo corpo e le azioni passate di un altro lo obbligano ad accettare un corpo diverso. E’ illogico? Nella prossima vita qualcuno può dover accettare il mio corpo e io il suo.
E’ un semplice scambio di appartamenti. Posso trasferirmi in un certo appartamento e qualcuno andare in un altro appartamento. In ogni caso, la natura ci offre molti appartamenti diversi. Posso obiettare: “No, no, non accetterò di andare in quell’appartamento.” Ma la natura replicherà: “No, no. La decisione non spetta più a lei, signore. Quanti ‘soldi’ [buon karma] ha accumulato per pagare il suo alloggio?” “Non ho soldi.” “Va bene. Allora vada in questo appartamento.” E io devo accettarlo. Non siamo noi a decidere.
Il mascalzone crede che una volta ottenuto il corpo umano non sarà degradato di nuovo ad animale. Sarebbe troppo comodo. [Ridendo] Invece la natura lo costringerà ad accettare il corpo di un gatto o di un cane. La decisione non è sua, spetta alle autorità superiori.I diversi corpi sono dovuti alla vostra connessione pregressa con i diversi influssi della natura materiale. Altrimenti, perché esiste così tanta varietà? Una persona è diventata un corvo, un’altra un passero, un’altra ancora un cane o un gatto, una è diventata un albero oppure un filo d’erba. Nondimeno, la natura è così abile da combinare tutte queste situazioni miserabili in modo talmente esperto da farle sembrare bellissime.

*

Discepolo: Srila Prabhupada, Krishna affida alla natura materiale il compito di colpirci e di prenderci a calci affinché ci arrendiamo a Lui?

Srila Prabhupada: Sì, l’unico compito della natura materiale è colpirci e prenderci a calci. Noi però siamo così sciocchi che pensiamo: “Essere presi a calci è molto bello.” Questa è la nostra malattia – accettiamo i calci come se fossero molto piacevoli. Soffriamo sempre per tre tipi di disturbo: questi disturbi sono causati dal nostro corpo e dalla nostra mente, dagli altri esseri viventi e dagli esseri celesti per mezzo di condizioni atmosferiche ostili o carestie. Soffriamo sempre per qualche avversità, tuttavia continuiamo a pensare che questo mondo è molto bello e cerchiamo di migliorarlo. Questa è follia. I disturbi continueranno, quindi quale significato ha un loro miglioramento?

Per esempio, ora gli scienziati cercano di migliorare la produzione agricola. Ma quanto durerà il miglioramento? Se non ci sono le piogge, a cosa serviranno tutti i loro “miglioramenti”? Le piogge non dipendono da loro. “Sì,” dicono gli scienziati, “stiamo facendo dei progressi. In futuro si vivrà in eterno; nessuno morirà.” Questa è follia, illusione. Coloro che cercano di realizzare qualcosa d’impossibile sono degli sciocchi. La loro mentalità è come quella di un asino. Il padrone siede sulla groppa dell’asino e tiene sospeso un fascio d’erba davanti a lui. L’asino pensa: “La prenderò,” e continua a camminare.

“Basta che vada un po’ avanti’,” pensa, “e prenderò l’erba.” Non ha il cervello per rendersi conto che non prenderà mai l’erba, che lui si muove ma anche l’erba si muove. Così gli scienziati sono come l’asino. Non si rendono conto di quanto siano sciocchi i loro “miglioramenti”. Per esempio, abbiamo fabbricato molti aeroplani. Si pensava: “In due ore potremo viaggiare per molte centinaia di chilometri. Questo è molto bello.” Negli aeroplani però ci sono molti pericoli. Ora c’è il problema di proteggerci dagli incidenti. Allora in che cosa consiste il miglioramento? Il miglioramento è che ora possono morire duecento persone insieme in una sola volta. Questo è il miglioramento. Che civiltà orribile!

*

Membro a Vita: Qual è il vostro punto di vista sul controllo delle nascite per mezzo dell’uso dei contraccettivi?

Srila Prabhupada: Questa è l’attività più colpevole di tutte. Il controllo delle nascite deve essere realizzato limitando l’attività sessuale.

Membro a Vita: Questo è uno dei modi.

Srila Prabhupada: Questo è l’unico modo, tutti gli altri metodi sono fonte di peccato.

Membro a Vita: Le persone però commettono attività colpevoli ricorrendo all’uso dei contraccettivi e all’aborto. Che cosa accadrà loro?

Srila Prabhupada: Soffriranno. Coloro che uccidono i bambini nel grembo materno saranno uccisi a loro volta. Entreranno nel grembo di una madre e verranno uccisi. Saranno puniti, occhio per occhio, ma non lo sanno. Questi mascalzoni non hanno conoscenza delle leggi della natura.

Membro a Vita: Qual è la qualifica per essere idonei ad avere figli?

Srila Prabhupada: Marito e moglie non dovrebbero avere un figlio se non possono assumersi la piena responsabilità di salvarlo dal ciclo delle nascite e delle morti. Perciò il dovere dei genitori è quello di educare i loro figli in modo che la loro vita attuale sia l’ultima.
Le persone non conoscono questa scienza; sono tenute nell’oscurità. La loro cosiddetta educazione è inutile, perché non imparano qual è lo scopo della vita. In pratica, non c’è alcuna vera educazione. La cosiddetta educazione moderna ci insegna come mangiare bene, come dormire comodamente, come fare sesso e come difenderci bene, ma queste sono le stesse cose che fanno gli animali. Essi sanno come mangiare, come dormire, come fare sesso e come difendersi. Perciò l’intelligenza superiore degli esseri umani sta creando un’edizione di lusso di come mangiare, dormire, fare sesso e difendersi. La civiltà moderna è un’edizione di lusso della vita degli animali. Questo è tutto.

Membro a Vita: Molte persone insistono però nel dire che il progresso materiale della società odierna rende la vita degna di essere vissuta.

Srila Prabhupada: A cosa vi serviranno i vostri progressi materiali al momento della morte? Supponi di avere un bel conto in banca, una bella casa e dei buoni amici. In ogni momento la morte può arrivare e buttarti fuori. Che cosa puoi fare? Un giorno Dio verrà nella forma della morte e porterà via tutto quello che possiedi. Tutto finito. Ed Egli può farti diventare un cane. Ora abbaia. Come puoi evitare questo? Hai fatto pratica di come abbaiare nelle assemblee legislative. Ora diventi un cane e continui ad abbaiare – bau, bau, bau! Questo è ciò che accade.
La civiltà moderna nega Dio e tuttavia sta ancora cercando di mitigare le sofferenze della vita. Perciò nascita e morte sono le tue vere sofferenze. Questa è la conoscenza. Le persone non sono tuttavia assolutamente in grado di capire questo. S’impegnano stupidamente nella lotta per l’esistenza e sperano nella sopravvivenza dei migliori.

Membro a Vita: La teoria della sopravvivenza dei migliori può essere applicabile al nostro caso, perché che cosa significa migliore?

Srila Prabhupada: Migliore significa “che non deve prendere un altro corpo materiale”. Questo significa essere migliori, perché appena prendi un altro corpo materiale, devi soffrire. Le persone sono pazze, lavorano giorno e notte, ma agiscono contro il proprio interesse. Tu hai già un corpo che ti causa sofferenza e con il tuo karma e le attività interessate stai creando un nuovo corpo. E appena ottieni un altro corpo materiale, dovrai soffrire, sia che tu diventi un re o un cane.

*

Ospite: Puoi spiegare che cosa è la sottomissione?

Srila Prabhupada: Sottomissione? Sì, è semplice. Tutti devono essere sottoposti a qualcun altro. Tu non sei sottoposto a qualcuno?

Ospite: A livello materiale sì, ma spiritualmente non mi sento subordinato a nessuno.

Srila Prabhupada: Se comprendi il significato della vita spirituale, capirai che anche tu sei subordinato perché la tua natura è di essere subordinato. Che cosa intendi per spirituale e materiale?

Ospite: Bene, per esempio nel lavoro sono sottoposto al mio capo, ma per quanto riguarda il mio vero essere, quello spirituale, non mi sento sottoposto al mio capo né a nessun altro. In altre parole, non sento di dovermi inchinare davanti a nessuno, né che qualcun altro debba inchinarsi davanti a me.

Srila Prabhupada: Perché non vuoi inchinarti?

Ospite: Perché penso che non devo niente a nessuno, né che qualcuno mi debba qualcosa.

Srila Prabhupada: Ecco, è proprio questa la malattia materiale. Siamo obbligati ad inchinarci, tuttavia pensiamo di non doverlo fare. Questa è la malattia.

Ospite: Nessuno può costringermi ad inchinarmi.

Srila Prabhupada: Cerca di capire. Dici di non volerti inchinare — è giusto?

Ospite: Sì, fondamentalmente è vero.

Srila Prabhupada: Perché?

Ospite: Perché non mi sento inferiore a nessuno.

Srila Prabhupada: Questa è la malattia dell’esistenza materiale. Hai diagnosticato la tua malattia. Tutti pensano: “Voglio essere il padrone. Non voglio inchinarmi.” Tutti pensano così. Non sei il solo ad avere questa malattia; tutti hanno questa mentalità malata: “Perché devo inchinarmi? Perché devo essere sottoposto?” La natura però mi costringe ad essere sottoposto. Ora, perché le persone muoiono? Sai rispondere a questa domanda?

Ospite: Perché le persone muoiono?

Srila Prabhupada: Sì, nessuno vuole morire, eppure tutti muoiono. Perché?

Ospite: Sì, la morte è una realtà biologica.

Srila Prabhupada: Questo significa che la biologia è una forza! Tu sei sottoposto alla biologia. Allora perché dici di essere indipendente?

Ospite: Sì, sento di esserlo.

Srila Prabhupada: Ti sbagli. Questo è il punto. Tu sei sottoposto alla biologia e devi inchinarti. Quando viene la morte non puoi dire: “Oh, io non ti obbedisco.” Perciò tu non sei indipendente.

Ospite: Sì, io sono subordinato a Dio.

Srila Prabhupada: No, per ora lascia da parte Dio. Dio è molto lontano. Ora stiamo parlando della natura materiale. Cerca di capire che sebbene tu non voglia morire, sei costretto a morire perché non sei indipendente.

Ospite: Oh, sì, questo va bene.

Srila Prabhupada: Allora puoi comprendere la tua posizione di essere subordinato. Non puoi affermare: “Sono libero; sono indipendente.” Se pensi di non voler essere subordinato, di non doverti inchinare, allora sei malato.

Ospite: Va bene. Ma a chi o a che cosa dovrei inchinarmi?

Srila Prabhupada: Prima di tutto cerca di capire bene qual è la tua malattia. Poi ti prescriveremo la medicina. T’inchini alla morte, t’inchini alla malattia, t’inchini alla vecchiaia — t’inchini davanti a moltissime cose. Sei costretto ad inchinarti, tuttavia pensi ancora: “Non posso inchinarmi; non mi piace inchinarmi.” Però devi inchinarti. Perché dimentichi la tua posizione? Questa dimenticanza è la tua malattia. Il passo successivo è capire che poiché sei costretto ad inchinarti, devi trovare il modo di essere felice anche inchinandoti. 

*

Discepolo: Srila Prabhupada, specialmente nei Paesi occidentali alle persone non piace pensare di essere sotto il controllo di qualcuno.

Srila Prabhupada: Perciò sono dei mascalzoni. Pensano di essere indipendenti, che non moriranno, ma appena maya [l’energia materiale] li prende a calci in faccia, devono morire. Immediatamente. Uno può protestare: “Ho ancora degli affari da sbrigare!” Ma maya dice: “No, no, signore, devi morire immediatamente.” Ed egli pensa di non essere controllato. Che sciocchezza!

Perciò la vera conoscenza consiste nel comprendere: “Nonostante il cosiddetto sviluppo della mia civiltà, sono sotto controllo.” Questo è l’inizio della conoscenza. 

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