Dialoghi: sulla scienza

Ho deciso di pubblicare alcuni dialoghi che Sri A.C. Baktivedanta Swami Prabhupada ha tenuto con svariati soggetti negli anni in cui girava il mondo per diffondere il Movimento per la Coscienza di Krishna. Ho raggruppato una parte dei dialoghi, molto più numerosi, secondo l’ambito di discussione attorno a cui ruotano. Il motivo per cui li pubblico è per darne enfasi e perché li trovo spiazzanti e illuminanti. Condivido totalmente il messaggio di tutti i dialoghi che pubblico. C’è un po’ da leggere, avverto chi non ami la lettura. Ma ne vale la pena se si vuole essere persone profonde e coscienti, oltre che persone.

Sulla scienza e gli scienziati (sette dialoghi)

Primo dialogo

Dott. Singh: Gli scienziati sostengono che, prima che avesse luogo l’evoluzione biofisica secondo la teoria di Darwin, doveva esserci una fase che loro chiamano “chimica prebiotica” o evoluzione chimica.

Srila Prabhupada: Sì. E il termine “evoluzione chimica” significa che gli elementi chimici hanno un’origine e che l’origine è lo spirito, la vita. Un limone produce acido citrico e i nostri corpi producono molti elementi chimici sotto forma di urina, sangue, sudore ed altre secrezioni. Questa è la prova che la vita produce elementi chimici, non che gli elementi chimici producono la vita.

Dott. Singh: Gli scienziati dicono che una volta che il seme della vita è presente nelle cellule, l’essere vivente automaticamente si sviluppa e agisce.

Srila Prabhupada: Sì, ma chi fornisce il seme?

Dott. Wolf-Rottkay: Ma, in tutta umiltà, Srila Prabhupada, supponi che gli scienziati riescano davvero a creare artificialmente un organismo vivente o anche una cellula vivente. Che cosa ne dici?

Srila Prabhupada: Quale sarebbe il loro merito? Stanno soltanto imitando ciò che già esiste in natura. La gente è molto attratta dalle imitazioni. Se un uomo in un nightclub imita un cane, le persone ci andranno e pagheranno per vederlo. Quando invece vedono un cane vero che abbaia, non gli prestano nessuna attenzione.

Dott. Singh: Srila Prabhupada, l’idea dell’evoluzione chimica è nata nel 1920 ad opera di un biologo russo. Egli dimostrò che prima dell’evoluzione chimica l’atmosfera della Terra era molto riducente. In altre parole, era soprattutto ricca d’idrogeno con pochissimo ossigeno. Poi, nel corso del tempo, la radiazione solare causò la trasformazione delle molecole d’idrogeno in elementi chimici diversi.

Srila Prabhupada: Questo è uno studio di parte. Prima di tutto, da dove veniva l’idrogeno? Gli scienziati studiano semplicemente la fase centrale del processo, ma non ne studiano l’origine. Dobbiamo conoscere l’inizio dei fenomeni. Guardate, c’è un aeroplano [Srila Prabhupada indica un aeroplano che appare all’orizzonte]. Direste che l’origine di quell’areo è il mare? Una persona sciocca potrebbe dire che tutto ad un tratto una luce è apparsa sul mare ed è così che l’aeroplano è stato creato. Ma questa è una spiegazione scientifica? Le spiegazioni degli scienziati sono simili a questa. Essi dicono: “Questo esisteva e poi, all’improvviso, per caso, accadde quello”. Questa non è scienza. Scienza significa spiegare la causa originale. Forse gli scienziati potranno creare imitazioni della natura, ma perché dovremmo dar loro fiducia? Dobbiamo dare fiducia al creatore originale, Dio; questa è la nostra filosofia.

Dott. Singh: Quando uno scienziato scopre una legge della natura, generalmente la chiama con il proprio nome.

Srila Prabhupada: Sì, esattamente. La legge c’è già in natura, ma quel mascalzone vuole prendersene il merito.

Dott. Singh: In realtà stanno lottando contro le leggi della natura, ma spesso in questa lotta trovano una forma di piacere.

Srila Prabhupada: Questo piacere è infantile. Pensate ad un bambino che con un grande sforzo costruisce sulla spiaggia un castello di sabbia. Può provare piacere, ma è un piacere infantile, non è un piacere da uomo maturo. I materialisti hanno creato uno standard di falsa felicità. Essi hanno creato una splendida organizzazione per mantenere una civiltà confortevole, ma è tutto illusorio perché non possono creare una situazione in cui godere in modo permanente. In qualsiasi momento, chiunque può essere sorpreso dalla morte e tutto il suo piacere finirà.

Secondo dialogo

Dott. Singh: Ora gli scienziati hanno organizzato un intero dipartimento chiamato gerontologia, in cui studiano come prolungare la vita.

Srila Prabhupada: Il loro vero compito dovrebbe essere di porre fine alla sofferenza. Supponi che una persona anziana sia molto sofferente perché afflitta da molte malattie e improvvisamente i medici aumentino la durata della sua vita. Quale vantaggio ne ha?

Dott. Singh: Questo è ciò che fanno con i trapianti di cuore.

Srila Prabhupada: Questa è una sciocchezza. Che provino a fermare la morte, questa sarebbe una conquista. Che pongano termine a tutte le malattie — ah, questo sarebbe un progresso. Non possono fare queste cose. Perciò tutte le loro ricerche sono solo una lotta per l’esistenza.

Studente: Ora scarseggia il petrolio.

Srila Prabhupada: Sì, abbiamo creato una civiltà che dipende dal petrolio. Questo è contro le leggi di natura, perciò ora c’è una crisi del petrolio. Per legge di natura ora arriva l’inverno. Gli scienziati non possono fermarlo e trasformarlo in estate. Essi pensano erroneamente di poter controllare la natura. Ora sorge il sole. Possono oscurarlo? E quando è buio, possono comandare al sole: “Sorgi!”? Non comprendono che se vogliono veramente conquistare la natura, dovrebbero cercare di vincere la nascita, la morte, la vecchiaia e le malattie.
Dott. Singh: Allora è molto difficile vincere le leggi della natura?

Srila Prabhupada: Per i materialisti è impossibile, ma se ci arrendiamo a Dio diventa facile.

Dott. Singh: Per spiegare la ragione per cui esistono così tante specie di esseri viventi, gli scienziati dicono che ad un certo momento nel corso dell’evoluzione i geni delle cellule, che normalmente si riproducono in modo perfetto per la generazione successiva, qualche volta fanno un errore di copiatura — qualcosa di simile agli errori che talvolta si verificano nella stampa. In alcune circostanze questi errori o mutazioni sono rimaste, e a causa della differenza dei geni si sono formate specie diverse di esseri viventi.

Srila Prabhupada: Ma questo “errore” avviene con continuità da tempo immemorabile, perciò troverai che tutte le specie di esseri viventi sono sempre esistite. L’errore è quindi eterno, ma quando un “errore” è permanente non è un errore, è intelligenza.

Dott. Singh: Ma gli scienziati dicono che senza mutazioni ci sarebbe un solo tipo di essere vivente in tutto l’universo.

Srila Prabhupada: No. Ogni essere vivente ha una mente distinta, perciò ci sono molte differenti specie di vita per accogliere le diverse mentalità. Per esempio, noi stiamo passeggiando qui, ma la maggior parte delle persone non viene ad unirsi a noi perché hanno mentalità diverse dalla nostra. Perché esiste questa differenza?

Dott. Singh: Forse è un errore.

Srila Prabhupada: Non è un errore. È il loro desiderio e al momento della morte ogni persona riceverà un corpo esattamente secondo il proprio desiderio. Qualunque condizione di esistenza si ricordi al momento della morte, quella stessa condizione sarà senza dubbio raggiunta. Ciò che pensate al momento della morte determinerà esattamente il vostro corpo successivo. La natura vi darà quel corpo; la decisione non è nelle vostre mani, ma in quelle della natura, che opera sotto la direzione di Dio.

Dott. Singh: Ma sembra che la scienza abbia la prova che le diverse specie di vita si realizzano per errore.

Srila Prabhupada: Questo è il loro errore. Nelle leggi della natura non ci sono errori. Nelle carrozze ferroviarie ci sono scompartimenti di prima classe, di seconda classe e di terza classe. Se acquistate un biglietto di terza classe ma per errore andate nello scompartimento di prima classe, non vi sarà permesso di restarci. I vari scompartimenti non ci sono per errore; è un fatto organizzativo. È un vostro errore essere andati nello scompartimento sbagliato. Dio è così perfetto che conosce tutti gli errori che verranno fatti. Perciò, secondo gli errori che farai entrerai in un corpo particolare: “Qui, vieni qui. Il tuo corpo è pronto.” Ci sono 8.400.000 specie di vita e la natura, assegnando i diversi corpi, opera con precisione matematica.

Dott. Wolf-Rottkay: Poiché i nostri sensi sono imperfetti, anche le estensioni tecnologiche dei nostri sensi, realizzate con i microscopi e i telescopi, devono essere imperfette.

Srila Prabhupada: Sì. Vita materiale significa vita con difetti. Se si costruisce qualcosa con una conoscenza imperfetta e con sensi imperfetti, qualunque cosa si costruisca deve essere imperfetta. Perciò noi concludiamo che qualsiasi cosa dicano gli scienziati è imperfetta.

Dott. Singh: Essi però sembrano piuttosto soddisfatti.

Srila Prabhupada: Anche l’asino è soddisfatto di tirare il carretto del lavandaio. In alcune parti dell’India qualche volta si può vedere un cane che sta morendo di fame, ma appena trova una cagna è contento di fare sesso. Questa è una soddisfazione? Il cane sta morendo di fame e tuttavia è soddisfatto di fare sesso. Tutti sono soddisfatti, perfino il verme negli escrementi. Questa è una legge di natura

Terzo dialogo

Discepolo: Srila Prabhupada, recentemente uno degli scienziati che ha inventato la bomba a idrogeno si rammaricava che i giovani non siano più interessati alla scienza.

Srila Prabhupada: Sì. Gli scienziati non possono risolvere il problema della nascita e della morte, perciò i giovani sono diventati più sensati. “Che utilità c’è a sprecare il nostro tempo in questo modo?” pensano. “La scienza non sa risolvere i veri problemi.” Questo è buon senso. Questo professore è ancora vivo?

Discepolo: Sì, è ancora vivo.

Srila Prabhupada: Allora chiedigli di inventare una bomba che possa evitare la morte. Digli: “Già le persone muoiono e tu hai inventato qualcosa che ne farà morire molte di più contemporaneamente. Ora inventa qualcosa che le persone possano prendere per non dover morire mai. Sai farlo? No? Allora non siamo più interessati alla tua scienza.” Vai da quel professore e digli: “Ti lamenti che i giovani non sono più interessati alla scienza. Questa ne è la ragione: poiché quando moriremo, finirà tutto, che bisogno c’è di studiare la tua scienza? Non hai apportato alcun miglioramento. Gli animali nascono e muoiono e anche noi nasciamo e moriamo. Qual è la differenza essenziale? Allora la tua scienza è solo tutta falsa propaganda. Non ci interessa più.”

Quarto dialogo

Discepolo: A Los Angeles hai detto che fra venticinque anni la scienza finirà.

Srila Prabhupada: Sì, è già finita.

Discepolo: Tutta la civiltà umana, Srila Prabhupada?

Srila Prabhupada: Dov’è questa civiltà? Le madri uccidono i bambini nel grembo. Questa è civiltà? Dov’è la loro civiltà? È una civiltà inferiore a quella dei cani. I cani non uccidono i loro figli. Stupidi mascalzoni! Incoraggiano le madri ad uccidere i bambini nel grembo e questa la chiamano civiltà. Sono inferiori ai cani e ai gatti. I cani e i gatti cercano di proteggere i piccoli. Lo sai? Le gatte portano i piccoli da un posto all’altro in modo che il gatto maschio non li uccida. Anche le tigri proteggono i propri piccoli.

Discepolo: Perfino i ratti lo fanno.

Srila Prabhupada: Sì, l’affetto della madre per suo figlio è una cosa naturale. Ora invece le madri cosiddette civilizzate uccidono i figli. Questa è la vostra civiltà. E questa è la vostra religione, la vostra scienza, la vostra filosofia – tutto. [Indicando delle pigne cadute a terra] Che cosa sono queste?

Discepolo: Sono pigne, Srila Prabhupada. Contengono i semi dei pini.

Srila Prabhupada: Vediamo se gli scienziati sanno produrre dei semi simili. Dov’è lo scienziato che sa farlo? Ogni secondo nascono milioni di esseri viventi, tuttavia è da anni che cercano di creare un essere vivente in laboratorio per attribuirsi il merito di creare la vita. Quale sarebbe il loro merito anche se avessero successo? Ogni giorno nascono già milioni e trilioni di esseri viventi. Questi scienziati che cercano di creare la vita sono degli sciocchi e le persone che essi ingannano sono sciocche come loro.

Discepolo: Dicono di poter spiegare la creazione senza Dio. Dicono che tutto è venuto da Madre Natura.

Srila Prabhupada: Chiunque dica che questa creazione è iniziata per caso è un mascalzone. Niente si manifesta per caso.

Discepolo: Ora gli scienziati stanno studiando l’atomo, Srila Prabhupada.

Srila Prabhupada: Prima di tutto vediamo che cosa di buono abbiano fatto realmente. Propongono delle cose senza senso – che la natura lavora indipendentemente, che gli esseri umani sono nati dalle scimmie – ma ci hanno liberato dalle grinfie della natura materiale? Anche se accetti che Dio non esiste e che la natura è suprema, sei ancora subordinato. Non sei indipendente. Perché pensi di essere indipendente? La natura materiale ti tira per un orecchio: “Vieni qui!” Non puoi dire: “Non invecchierò. Non morirò.” Devi invecchiare e morire. Anche se accetti solo l’esistenza della natura, ma non quella di Dio, devi tuttavia accettare l’autorità della natura. Dov’è la tua indipendenza?

Discepolo: Questa è la ragione per cui s’impegnano nella scienza – dominare la natura.

Srila Prabhupada: Questa è un’altra sciocchezza. E noi dovremmo essere fuorviati da questi mascalzoni? Fanno mille promesse per il futuro. “Sì, in futuro faremo questo, faremo quello.” Assegni postdatati. “Ora ti darò un assegno di un milione di dollari postdatato da riscuotere tra sei mesi. Prendilo.” Solo uno sciocco ne sarà soddisfatto: “Ora sono ricco.”

Discepolo: Quindi l’assegno degli scienziati torna indietro con il timbro “Fondi insufficienti”.

Srila Prabhupada: No “Fondi insufficienti” – “Fondi inesistenti.”

Discepolo: Conto chiuso.

Quinto dialogo

Discepolo: [Prendendo le parti di uno scienziato] Perché chiami scienza la coscienza di Dio? Mi sembra che sia solo un’opinione.

Srila Prabhupada: Anche la vostra cosiddetta scienza è un’opinione. Se chiamate scientifico il vostro percorso, anche il nostro è scienza.

Discepolo: Ma con la nostra scienza possiamo provare le nostre convinzioni.

Srila Prabhupada: Allora dimostrate che gli elementi chimici producono la vita. Voi credete che la vita provenga dagli elementi chimici. Dunque provatelo; allora sarà scienza. Voi però non siete in grado di provarlo, perciò rimane un’opinione.

Discepolo: Bene, voi credete nell’anima, ma non potete provare che esiste. Poiché non possiamo vedere l’anima, dobbiamo concludere che la vita proviene dalla materia.

Srila Prabhupada: Non potete vedere l’anima con i vostri sensi grossolani, ma potete percepirla. Si può percepire la coscienza e la coscienza è il sintomo dell’anima. Se però, come dite, l’anima proviene dalla materia, allora dovete dimostrarlo fornendo gli elementi chimici che mancano per dare di nuovo la vita a un corpo morto. Questa è la mia sfida.

Discepolo: Avremo bisogno di un po’ di tempo per trovare gli elementi chimici adatti.

Srila Prabhupada: Queste sono sciocchezze. La vostra opinione è che la vita proviene da elementi chimici, ma non potete provarlo. Perciò dimostrate di essere dei mascalzoni.

Srila Prabhupada: Dio dice che nella società ci deve essere una classe di uomini intelligenti, i brahmana, che conoscono l’anima e Dio. Essi sono uomini veramente civili, ma dove è una classe di uomini simili nella società odierna?

Discepolo: In tutto il mondo ci sono molti sacerdoti, ministri e rabbini.

Srila Prabhupada: Ma che cosa sanno realmente di Dio? Fanno speculazioni su Dio come gli scienziati fanno sulla natura materiale. Provate a vedere chiaramente anche questo solo punto: voi non siete indipendenti, perciò ci deve essere un’autorità sopra di voi. Ed infine dovete accettare che esiste un’autorità suprema. Quindi se affermate di conoscere la verità suprema ma non conoscete l’autorità suprema, che valore ha la vostra conoscenza? Supponi che una persona non conosca il governo del suo Paese. Che uomo è? È semplicemente un uomo di terza classe, un mascalzone. Un uomo civile conosce il governo del suo Paese. Nello stesso modo c’è un governo di tutto l’universo, ma se non lo conosci sei un uomo di terza classe, un uomo incivile.

Srila Prabhupada: [Indicando il sole che tramonta con il suo bastone] Ecco, vediamo il sole che tramonta, ma è ancora lì, nello spazio. Quando il sole sorge, non diciamo: “Oh, il sole sta nascendo ora.” È sempre lì, ma non lo possiamo vedere fino a che non sorge. Gli uomini erano soliti pensare che di notte il sole morisse e la mattina venisse creato un altro sole. Pensavano anche che la Terra fosse piatta. Questa è la vostra conoscenza scientifica: ogni giorno un’opinione nuova.

Discepolo: Questo significa che stiamo scoprendo la verità.

Srila Prabhupada: No. Significa che non sapete qual è la verità. State solo speculando. Ora accettate qualcosa come vero, ma dopo alcuni giorni dite che non è vero. E questa la chiamate scienza!

Discepolo: Sì, hai ragione. Molti testi scientifici scritti appena alcuni anni fa ora sono superati.

Srila Prabhupada: E i testi scientifici che usate ora fra pochi anni saranno inutili. Questa è la vostra scienza.

Discepolo: Ma almeno quello che conosciamo ora è più vero di quello che sapevamo prima e se continuiamo a provare ne sapremo di più.

Srila Prabhupada: Questa non è conoscenza scientifica: la verità è sempre la stessa, ma voi scienziati cambiate continuamente – questo lo chiamate “scoprire la verità”. Ciò significa che non sapete qual è la verità.

Sesto dialogo

Discepolo: Srila Prabhupada, gli scettici dicono che possiamo arrivare a controllare gradualmente le leggi della natura da soli, senza Dio.

Srila Prabhupada: No, siamo costretti ad accettare le leggi della natura. Chi può dire di aver vinto le leggi della natura?

Discepolo: I medici e i biologi però hanno sconfitto moltissime malattie.

Srila Prabhupada: Ma le persone si ammalano ancora. Allora in che modo i dottori hanno sconfitto le malattie?

Discepolo: In Africa e in India, per esempio, vaccinano tutti contro il vaiolo ed hanno salvato dalla morte molte migliaia di bambini.

Srila Prabhupada: In ogni caso però i bambini cresceranno, diverranno vecchi e infine moriranno. Perciò la morte non è stata sconfitta. E inoltre, perché si preoccupano per questi bambini? Non vogliono che vi sia sovrappopolazione, quindi secondo questa logica i dottori dovrebbero lasciarli morire. I medici però non sono logici. Da una parte vogliono impedire che questi bambini muoiano e dall’altra raccomandano l’uso degli anticoncezionali e con l’aborto uccidono i bambini nel grembo della madre. Perché? Perché uccidono? Per controllare l’aumento della popolazione. Allora se in un’altra parte del mondo i bambini muoiono, perché si preoccupano di salvarli?

Discepolo: Quando il bambino è nato vogliono salvarlo, ma quando è ancora nel ventre di sua madre, pensano di poterlo uccidere. Dicono che non è ancora un essere umano.

Srila Prabhupada: Il bambino però è già nato non appena la donna rimane incinta. Gravidanza significa che il bambino è già nato. Come possono dire che il bambino non c’è ancora? Che cosa sono queste sciocchezze? Quando una donna è incinta diciamo che porta un bambino. Ciò significa che il bambino è già nato. Perciò io affermo che questo affare degli aborti è semplicemente una mascalzonata.

Discepolo: Tuttavia essi sono riusciti a darne una spiegazione razionale.

Srila Prabhupada: Come?

Discepolo: Qualche volta dicono che fare ciò che pensano sia la cosa migliore e naturalmente negano che ci sia qualcosa come il karma che poi li punirà. Sembra che seguano un tipo di “filosofia da conigli”. Quando un coniglio chiude gli occhi per non vedere il lupo che gli si avvicina pericolosamente, effettivamente può pensare di essere salvo.

Srila Prabhupada: Allora gli abortisti credono in una filosofia da conigli, ma questa non è una filosofia da uomini. E’ una filosofia da conigli, da rane, da asini. I leader, che spesso sostengono l’aborto, sono mascalzoni che vengono glorificati da altri mascalzoni e dagli sciocchi – il popolo in generale. Siccome tutta la popolazione è fatta di mascalzoni, eleggono un mascalzone come loro leader. Poi, non soddisfatti, mandano via il primo mascalzone e ne eleggono un altro.

Discepolo: Hanno fatto propaganda per separare Stato e Chiesa, ma così hanno separato anche Dio dal Paese.

Srila Prabhupada: Coloro che fanno questa propaganda non comprendono che cosa è Dio. Dio non può essere separato da niente, perché tutto è Dio. Come si può separare Dio dal governo? Potete rifiutare qualsiasi cosiddetta chiesa, qualsiasi cosiddetta religione che sia d’accordo con: “Sì, Dio e la Chiesa dovrebbero essere separati.” E questo è l’insegnamento di Dio: di rifiutare tutte le cosiddette religioni. Le persone possono dire di credere in Dio, ma voi potete capire che ignorano chi sia Dio se cercano di separarLo dal governo.

Settimo dialogo

Srila Prabhupada: L’uomo è venuto dalla scimmia. Allora perché ora l’uomo non proviene dalla scimmia?

Discepolo: È accaduto solo una volta ed è stato sufficiente a dare inizio a tutto.

Srila Prabhupada: Solo una volta? Un’altra mascalzonata! Vediamo che ad ogni stagione vengono i fiori e i frutti. Perché una sola volta? Questo è dogmatismo. Dobbiamo accettarlo? La nostra esperienza è che, per legge di natura lo stesso fiore riappare nello stesso campo.

Discepolo: Sì, in realtà Darwin diceva che c’è un anello mancante.

Srila Prabhupada: Qual è l’anello mancante? È semplicemente un bluff e si continua a portarlo avanti in nome della scienza. Guardate che scherzo. È solo un inganno e le persone – gli uomini cosiddetti civili – sono dei tali mascalzoni da accettarlo come una grande teoria: “La teoria di Darwin è una grandissima scoperta.” Una mascalzonata infantile. Non c’è logica. Non c’è alcun senso. L’uomo è venuto dalla scimmia, dicono. Allora perché ora non proviene dalla scimmia?

Discepolo: Già, qualche volta ci sono scherzi della natura.

Srila Prabhupada: “Qualche volta” – solo per Darwin. Per sostenere la sua mascalzonata, la natura lo deve servire: “qualche volta”. Vedete. Perché dovremmo crederci? La legge di natura è sempre la stessa, è regolare. La natura non è obbligata a servire il Signor Darwin. “Qualche volta”, egli diceva e solo lui lo sapeva. Si supponeva che il resto di noi gli credesse. “Qualche volta” era avvenuto e fu rivelato a Darwin. Come aveva fatto a saperlo? Com’è possibile che nessun altro, eccetto Darwin potesse saperlo?

Discepolo: Usano questa stessa argomentazione contro di noi: il fatto che pochissime persone possono conoscere Dio.

Srila Prabhupada: ”No. Tutti questi cosiddetti scienziati sono dei mascalzoni numero uno. “Manca un anello. Solo una volta l’uomo venne dalla scimmia.” Che cos’è questa sciocchezza? Dobbiamo crederci? C’è un senso in questo? Ma poiché lo dice il Signor Darwin, ci si aspetta che venga accettato.

Discepolo: Certi cambiamenti avvengono. Se stai sempre in un clima molto caldo, il tuo sangue si diluisce. Se protrai questa situazione, tutti questi cambiamenti possono portare ad importanti cambiamenti fisici.

Srila Prabhupada: Non avviene alcun cambiamento. La natura opera in modo regolare, sempre. Il sole sorge al mattino e questo accade da milioni, milioni, milioni e milioni di anni.

Discepolo: Il cambiamento si realizza gradualmente.

Srila Prabhupada: No. Qual è il cambiamento? La mattina il sole sorge ad est. È questo che accade. I fiori stagionali cambiano secondo la stagione – inverno, primavera, estate. Tutto accade regolarmente. Poiché accade regolarmente, possiamo dire che il prossimo febbraio qui sarà una bella stagione. Perché? Perché avete l’esperienza del febbraio scorso. Siamo certi che la stessa cosa accadrà il febbraio prossimo. Perciò possiamo dire: “Non c’è alcun cambiamento.” Questo è il modo seguito dalla natura: È molto regolare. Tutto accade in modo giusto. È la caratteristica della natura.

Discepolo: Uno dei punti forti della teoria di Darwin…

Srila Prabhupada: Non ne trovo neanche uno. Tutte sciocchezze. [Risate] Un mascalzone sciocco come te ci crederà.

Discepolo: Affermano che cinquemila anni fa non c’era la storia. Quindi pensano che prima di allora non ci fosse alcuna forma di civiltà. Dunque l’uomo era come la scimmia.

Srila Prabhupada: Noi non facciamo congetture. Abbiamo milioni di anni di storia. Un bambino può crederci, ma un uomo adulto non potrà pensare così. Poiché i mascalzoni pensano in un certo modo, dobbiamo crederci? Perché devo credere alle loro parole?

Discepolo: Gli scienziati dicono sempre: “L’anno scorso abbiamo fatto un errore ma ora va tutto bene.”

Srila Prabhupada: Hmm. “Ora siamo progrediti.” E qual è la garanzia che le vostre teorie attuali siano corrette? Progredirete ancora. Questo significa che siete sempre imperfetti. Affermate che l’uomo è venuto dalla natura per caso, ma non troverete alcun caso in cui la natura funzioni per caso. Perciò la vostra teoria è smentita. Se nei vostri calcoli c’è anche un solo errore, allora tutte le vostre affermazioni devono essere accettate come tali.

5 risposte a "Dialoghi: sulla scienza"

  1. Eggià… ed il mio ricordo va ai meravigliosi testi “Gli ultimi discorsi – Saanen 1985” di Jiddu Krishnamurti e “I racconti di Belzebù a suo nipote” di G.I. Gurdjieff circa l’apparizione e l’evoluzione dell’umanità sul pianeta Terra rispetto a quello che ci raccontano a scuola o troviamo nei libri di testo ufficiali 😉

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      1. Io penso che la Verità non abbia bisogno della Scienza (come oggi viene intesa) ma la Scienza abbia bisogno della Verità (che è Unica).
        Anche Sua Santità il Dalai Lama attuale ha detto, fatto e scritto molto in tal senso…

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