Mi piace vedere e rivedere alcuni film per me meravigliosi, che parlano di valori quali lealtà, amicizia, onore, rispetto. Soprattutto quando, di percepire questi valori, ne ho bisogno. Mi piace quando in mostra ci sono grandi anime, la grandezza di alcuni che si distinguono per i propri principi, la propria passione, il proprio codice. Insomma: ho un debole per questo genere: storie epiche, grandiose, in cui ritrovo i valori che stento a trovare nella realtà. In questi film mi rifugio, lotto con i protagonisti (qui un superbo Tom Cruise e un Samurai di una rettitudine, di una possenza e di una sensualità da urlo). Piango per loro, applaudo all’Imperatore del Giappone per la sua grande consapevolezza di ciò che conta. Scarico la colonna sonora, anch’essa un capolavoro, e me l’ascolto andando al lavoro. Un film da guardare e riguardare mille volte.
Spegnendo il lettore dvd con le lacrime agli occhi, poi, sono passata automaticamente alla tv e al solito talk show con le solite facce e i soliti concetti ad un livello rasoterra. Mi è venuto il vomito, il passaggio è stato troppo brusco per la mia sensibilità e non ho potuto sopportarlo. Ho spento in 5 secondi netti. Volevo continuare a sognare perché, lo so, sono un’idealista e voglio sognare, voglio trovarmi tra quella gente del film, sono un’idealista convinta, voglio esserlo e me ne vanto. Nessun talk shaw, nessun stupido programma mi farà scendere dalle mie alte vette. Sarò anch’io un ultimo Samurai.
Anche io rivedo spesso alcuni film, che mi appassionano sempre e mi fanno provare una grande libertà di pensiero e di animo.Mi riferisco a film come “Un uomo chiamato cavallo” ” il ritorno dell’uomo chiamato cavallo” ” Piccolo grande uomo” ” Soldato blu” “Balla coi Lupi” dove si vede la realtà di un popolo indiano .e dove si vedono purtroppo i massacri dei “wasichu” uomini bianchi
La filmografia ci ha sempre presentato i film con gli Indiani Selvaggi, che ammazzano, scalpano i bianchi, stuprano, mentre questi film rappresentano quello che il mio Cuore ha sempre saputo , cioè un Popolo che voleva vivere solo in pace nelle Terre date dal Creatore, un popolo che rispettava la natura e viveva in armonia con la stessa, un Popolo che rispettava la parola data,un Popolo che invece è stato cancellato.
Quando vedo questi film l’emozione mi prende nel vedere la vita e le tradizioni di questo Popolo e l’orrore dell’uomo bianco.
Piango perché oggi siamo arrivati ad un punto di non ritorno nei confronti della natura, e pare che a nessuno nel Mondo interessi questo( ho letto che un iceberg grande come due volte New York si sta staccando dalla sua falda) e poi ho un rigetto quando per caso attivando il telecomando capitano i soliti talk show dove l’ignoranza, l’insulto, il niente è presente nei soliti personaggi.
Sono un uomo libero e appartengo al Popolo degli Uomini Liberi.
Purtroppo fu l’imperatore Meiji, con la svolta alla modernizzazione del Giappone a volere la fine dello Shogunato e dei Samurai. L’apertura al modello delle monarchie europee, in particolare quella Prussiana, decretò la fine delle signorie feudali e l’unione del Paese sotto l’unica guida imperiale che fu fino alla sconfitta del 1945 pari a un dio, cosa che gli americani poi gli tolsero con la costituzione del 1947. Il 30 aprile di quest’anno L’Imperatore Akihito abdicherà in favore del figlio Naruhito, guarderò tutti i live possibili dell’incoronazione. Tenno heika banzai! (inno nazionalista alla divinità imperiale nipponica) Ciao!
Anche io rivedo spesso alcuni film, che mi appassionano sempre e mi fanno provare una grande libertà di pensiero e di animo.Mi riferisco a film come “Un uomo chiamato cavallo” ” il ritorno dell’uomo chiamato cavallo” ” Piccolo grande uomo” ” Soldato blu” “Balla coi Lupi” dove si vede la realtà di un popolo indiano .e dove si vedono purtroppo i massacri dei “wasichu” uomini bianchi
La filmografia ci ha sempre presentato i film con gli Indiani Selvaggi, che ammazzano, scalpano i bianchi, stuprano, mentre questi film rappresentano quello che il mio Cuore ha sempre saputo , cioè un Popolo che voleva vivere solo in pace nelle Terre date dal Creatore, un popolo che rispettava la natura e viveva in armonia con la stessa, un Popolo che rispettava la parola data,un Popolo che invece è stato cancellato.
Quando vedo questi film l’emozione mi prende nel vedere la vita e le tradizioni di questo Popolo e l’orrore dell’uomo bianco.
Piango perché oggi siamo arrivati ad un punto di non ritorno nei confronti della natura, e pare che a nessuno nel Mondo interessi questo( ho letto che un iceberg grande come due volte New York si sta staccando dalla sua falda) e poi ho un rigetto quando per caso attivando il telecomando capitano i soliti talk show dove l’ignoranza, l’insulto, il niente è presente nei soliti personaggi.
Sono un uomo libero e appartengo al Popolo degli Uomini Liberi.
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Purtroppo fu l’imperatore Meiji, con la svolta alla modernizzazione del Giappone a volere la fine dello Shogunato e dei Samurai. L’apertura al modello delle monarchie europee, in particolare quella Prussiana, decretò la fine delle signorie feudali e l’unione del Paese sotto l’unica guida imperiale che fu fino alla sconfitta del 1945 pari a un dio, cosa che gli americani poi gli tolsero con la costituzione del 1947. Il 30 aprile di quest’anno L’Imperatore Akihito abdicherà in favore del figlio Naruhito, guarderò tutti i live possibili dell’incoronazione. Tenno heika banzai! (inno nazionalista alla divinità imperiale nipponica) Ciao!
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