MISERIA NERA

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Alcuni anni fa, mentre praticavo una delle mie passioni, ossia frequentare robivecchi, mercatini, persone che sgombrano vecchie case, ecc. ecc., e magari spiegherò cosa ci trovo in questa mia passione in un altro post, mi ero imbattuta in una scatola di metallo arrugginita, contenente un pacco di scritti vari. L’ho acquistata senza nemmeno leggerne uno. A casa, ho trascorso l’intero pomeriggio a passare tutta quella corrispondenza e quegli atti. Vi erano testamenti e cessioni di proprietà ottocenteschi, cartoline fasciste, lettere dal fronte, ricevute e vari altri generi.

Due lettere mi hanno colpita, e comincio col riportarne una:

Sulla busta vi è scritto: ‘Ultime volontà di mio padre’:

Trovandomi con la mia salute vacillante e non avendo nulla da lasciare ai miei cari figli e moglie, non voglio nemmeno portarne via perciò desidero che i miei funerali siano fatti senza fiori e senza accompagnamenti, di nessuna specie, nessuna messe né per i funerali e né poi solamente ricordarmi nelle vostre preghiere, desidero essere portato via col carro dei più poveri, e se possibile di notte che nessuno veda, al cimitero desidero una piccola croce di ferro, con placca di zinco con solo questa iscrizione:

Qui riposa chi nacque, visse e morì povero

Data di nascita e di morte

Se volete venire qualche volta al cimitero, non portate mai fiori, mai col tempo cattivo, mai d’inverno. Faccio formale raccomandazione importante: non vestire al lutto.

Queste raccomandazioni desidero siano eseguite. Raccomando caldamente la mia povera figlia, e sopportarla nei limiti possibili.

Vi lascio la mia benedizione’.

                                                                                    Torino, 22-4-39

                                                                                   Baldassarri Ignazio

 

Non serve commentare, ma forse ricordare cosa sia la povertà, quella vera, che è appartenuta anche agli italiani e che a molti appartiene ancora. Conservo questo scritto come fosse di un mio caro, eppure è di un emerito sconosciuto, e le sue ultime volontà sono state sgombrate da una casa come un qualunque oggetto.

4 risposte a "MISERIA NERA"

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