Il Meteo

meteo

Persino le notizie Meteo sono diventate spazzatura, perlomeno quelle flash, fatte dai soliti slogan e dalle inutili parole. La gente andrebbe rieducata a saper leggere il cielo, le nuvole, i venti, e a stabilire da sé se pioverà, se nevicherà, qual è il vento che sta soffiando e cosa porta. Andrebbe rieducata a gioire se piove, o se nevica, o se gela, perché è acqua per la terra, per gli alberi, per gli animali. E’ acqua per i fiumi, i laghi, i mari. E’ gelo, per il ciclo della natura. Dovremmo danzare, ringraziare come le grandi civiltà hanno sempre fatto, dovremmo pregare perché l’acqua arrivi. Invece, poiché il nostro orizzonte sono i centri commerciali e l’asfalto, il tutto sotto una coltre di inquinamento, stiamo perdendo la nostra capacità di ascolto ed osservazione dei fenomeni naturali. O meglio: stiamo perdendo la fiducia nella nostra parte più selvatica: il fiuto, l’odorato, l’udito e soprattutto l’intuito. Siccome non dobbiamo stabilire da noi se pioverà o ci sarà il sole, ci viene in aiuto il Meteo con i suoi drammatici paroloni. A me viene il nervoso quando, in pieno gennaio, sento dire che domani sarà una bella giornata, con sole e temperature in aumento (15 gradi!). In questo, c’è tutta l’ignoranza di chi da una parte vuole che ci si identifichi solo con la giornata di sole, forse pensando che il popolino ebete cominci automaticamente a sorridere anche solo all’idea, dall’altra pensando di comunicarci che una tale temperatura sia corretta rispetto alla stagione e all’emisfero in cui ci troviamo. Quindi, mi piacerebbe che qualcuno realizzasse una trasmissione meteo educativa, che leghi i fenomeni naturali atmosferici con il funzionamento della natura, dei raccolti, dei cicli di vita, che svincoli le notizie meteo dalla banalità dell’abbronzatura, che piuttosto spieghi la connessione tra fenomeni atmosferici violenti, in estate come in inverno, e lo scempio che l’uomo fa al proprio pianeta. Chissà se qualcuno vorrà realizzarla.

3 risposte a "Il Meteo"

  1. Se non si interviene con provvedimenti radicali, le future generazioni daranno la colpa a noi che siamo stati a guardare senza fare niente. Forse è anche già troppo tardi….

    "Mi piace"

  2. Già nel 1860 i miei antenati SiouxLakota dicevano che i wasichu( gli uomini bianchi coloro che sprecano e distruggono tutto) non avevano rispetto per la Madre Terra, ma andando ancora più indietro mio i di anni fa’ i Camuni della Valle Camonica comunicavano con la Terra, e la Terra dava loro tutto il necessario per vivere.
    La cosiddetta civiltà ci propina ì Meteo, e tutti contenti se non nevica più oppure nevica al Sud Italia e al Nord Italia abbiamo 20 gradi in inverno!!!
    I’uomo identifica che si sta bene perché c’è sempre il Sole,
    Invece dovremo danzare come gli Aborigeni dell’Australia o gli Indiani D’America se arriva la pioggia.
    Il ciclo delle stagioni è stato distrutto dall’uomo con l’inquinamento delle città del suolo dei mari.
    L’allarme dell’innalzamento degli Oceani non preoccupa nessuno, la montagna di spazzatura ci soffocherà e l’uomo mangerà i suoi soldi come dicevano i Sioux.
    Adesso andiamo ad esplorare Marte e la faccia nascosta della luna, per portare altra spazzatura e per distruggere altri pianeti!!
    Solo 55/60 anni fa in campagna dai miei nonni potevo anche bere l’acqua fresca del pozzo e non mi succedeva niente, le stagioni si susseguivano cadenzate con autunni brumosi e colorati di pioggia e profumo di campi arati, inverni freddi e nevosi( sotto la neve pane)primavere miti dove si sentiva il risveglio della natura, estati calde che si specchiavano nel giallo del grano!!
    Tra 50 anni l’uomo vivrà in bolle chiuse per respirare ma contento perché il Meteo dice c’è sempre il Sole!!

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.